A Firenze, dove uno straniero ha aggredito e ferito un maresciallo dei carabinieri.
Alcuni residenti avevano segnalato la presenza sospetta di un giovane nordafricano che si aggirava tra le auto in sosta.
I carabinieri del reparto radiomobile di Firenze sono giunti tempestivamente sul luogo indicato, ed hanno subito individuato l’extracomunitario, che si è dato alla fuga.
Bloccato dal militare, il migrante ha reagito e lo ha scaraventato con violenza a terra e gli ha spezzato un braccio.
Alla fine è stato bloccato ed ammanettato grazie al pronto intervento dei colleghi del carabiniere ferito, e quindi condotto in caserma.
Si tratta di un 19enne clandestino di nazionalità egiziana, uomo senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti.
Affidato temporaneamente alle cure di una comunità di recupero di Bagno a Ripoli (Firenze), il giovane aveva con sé alcune dosi di hashish.
Con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, il nordafricano è stato tratto in arresto e si trova ora in attesa di giudizio direttissimo.
Il maresciallo è invece finito in ospedale e ha riportato la frattura di un gomito: 30 giorni di prognosi.
Mi sa tanto che i nostri cari carabinieri avessero bisogno di una formazione di combattimento uomo-uomo più efficace di quella attuale.