I reati contestati agli imputati vanno dall’associazione a delinquere alla truffa con danno patrimoniale per lo Stato per oltre 350.000 euro, abuso d’ufficio,peculato,concussione e frode.
Il gup di Locri, Amelia Monteleone, ha disposto il rinvio a giudizio del sindaco di Riace, Mimmo o’curtu Lucano, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di abuso d’ufficio.
Quindi il trafficante umanitario di clandestini del PD va a processo.
Il dibattimento inizierà il prossimo 11 giugno. A processo anche gli altri 26 indagati coinvolti nell’inchiesta “Xenia”, che si è concentrata sulla gestione dei sedicenti profughi coi quali Mimmo e il PD volevano ripopolare il paesino calabrese a spese dei contribuenti, e diventato simbolo del business dell’accoglienza.
Giorni fa:
Riace, Cassazione conferma accuse a Lucano: “Gravi indizi su immigrazione clandestina”
Ma, al di là se sia colpevole o meno. Colpevole davanti al popolo lo è già:
Caro Lucano, volere ripopolare la tua terra con immigrati è già un crimine in sé
accetto scommesse…. ASSOLTO IN TOTO !!