A novembre scorso un altro ghanese di sei mesi è morto per dissanguamento dopo essere stato sottoposto a circoncisione rituale a casa da un africano ‘accreditato’ per questo tipo di intervento tradizionale nella comunità africana della regione.
Dopo le complicanze insorte, il piccolo fu portato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove poco dopo ne fu constatato il decesso.
Per questo caso le indagini – di cui è titolare il sostituto procuratore Iacopo Berardi e affidate alla questura reggiana – sono ancora in corso. L’uomo che avrebbe praticato la circoncisione – indagato per omicidio colposo – si è infatti reso irreperibile.
Ma che ci vengono a fare in Italia? E, soprattutto, perché li facciamo entrare?
Queste pratiche andrebbero vietate, come si puo mutilare un bambino, o peggio ancora una bambina cucendole la vagina? Per fortuna noi Cristiani insieme ai nostri fratelli maggiori Ebrei ci siamo affrancati da queste pratiche disgustose. O no? Ah gia’!