Il cardinale Gerhard Müller ha le idee chiare. Dal luglio 2017 non è più prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, licenziato da Bergoglio. Le aveva troppo chiare. Le idee.
Intervistato dal giornale cattolico La Bussola Quotidiana difende la Chiesa dal relativismo dell’attuale Papa.
Sugli abusi sessuali che sono in realtà omosessuali: «Per la Chiesa è terribile che siano coinvolti dei sacerdoti, uomini che invece di avere una vita esemplare, abusano della loro missione. Rappresentanti di Gesù Cristo buon pastore che agiscono come lupi: è una perversione della loro missione.
È un fatto che oltre l’80% dei minori vittime di abusi sono maschi, e adolescenti. Dobbiamo prendere atto di questa realtà, sono cifre statistiche che non possiamo negare. Quanti non vogliono vedere questa realtà non vogliono risolvere il problema. Poi accusano coloro che dicono la verità di avercela con gli omosessuali in generale. Ma gli omosessuali in generale non esistono, è un’invenzione, evidentemente parlano per coprire i propri interessi. Nella Creazione non esiste il concetto dell’omosessualità, è un’invenzione che non ha alcun fondamento nella natura umana. Queste tendenze non sono un fatto ontologico, ma psicologico. C’è chi invece vuole fare della omosessualità un dato ontologico».
Sulle messe ‘ecumeniche’. Cosa può fare un fedele se si trova a una messa del genere?
«Deve protestare pubblicamente. Ha il diritto di andare via o, se è capace, può dire qualcosa: Protesto contro questa desacralizzazione della Santa Messa; Sono venuto qui per celebrare la messa cattolica, non per partecipare a un costrutto di un parroco che non sa nulla della fede cattolica».
Dopo il Giubileo della Riforma luterana, ora arrivano gli 800 anni dell’incontro di san Francesco con il Sultano. E già cominciano i corsi di islam nelle parrocchie e gli imam invitati in chiesa a spiegare chi è Gesù per l’islam
«Per noi è un’offesa dire che Gesù è solo un uomo, che non è il figlio di Dio, come si fa a invitare qualcuno in chiesa per farsi offendere? Ma oggi nel cattolicesimo c’è una cattiva coscienza verso la propria fede e ci si inginocchia sempre davanti agli altri. Prima il giubileo di Lutero, ora questo di san Francesco: si usano per protestantizzare e per islamizzare la Chiesa. Questo non è vero dialogo, alcuni di noi hanno perso la fede e vogliono farsi schiavi degli altri per farsi amare».
Il Papa sta insistendo molto sul concetto di Fraternità universale. Come deve essere intesa per evitare la confusione?
«Non mi sono piaciute tutte quelle grandi lodi dei massoni al Papa. La loro fraternità non è la fraternità dei cristiani in Gesù Cristo, è molto di meno. Sulla base della creazione siamo tutti figli di Dio. Tutti abbiamo un padre nel Cielo, ma questo padre si è rivelato in Israele, a Mosè, ai profeti e alla fine in Gesù Cristo. Sicuramente fratellanza è evitare guerre contro l’uno o contro l’altro, evitare liti tra popoli, ma non possiamo ridurre la fraternità a questo. Una religione universale non esiste, esiste una religiosità universale, una dimensione religiosa che spinge ogni uomo verso il mistero. A volte si sentono idee assurde, che descrivono il Papa come capo di una internazionale di sinistra o capo di una religione universale, ma questo è assolutamente contro l’istituzione del papato di Gesù Cristo. Gesù ha istituito Pietro come primo e principio della sua successione nel papato a causa della sua confessione o professione di fede: Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivo. Questa è la sostanza del papato, è la voce della confessione della fede della Chiesa e non il capo dell’Onu».
qs NON è il papa è un soros dipendente pagato per smontare chiesa e fede. il vero Papa è Ratzinger !”!!