Ieri, gelosi del ‘successo’ di Prestigiacomo e soci, anche quelli del Pd hanno preteso salire a bordo della Sea Watch. E come i colleghi, ci hanno informato delle torture subite in Libia dai poveri clandestini:
I campi in Libia sono un inferno che non finisce mai, ci hanno detto i migranti sulla #SeaWatch.
Io e @maumartina siamo appena rientrati in porto.
Ora stiamo facendo l'elezione di domicilio perché a quanto pare siamo indagati per essere saliti sulla nave. pic.twitter.com/LNFfZI3GpI— orfini (@orfini) January 28, 2019
Ovviamente, la parola del migrante è sacra, quindi inutile far notare ai piddini che, forse, si inventino tutto per essere sbarcati. Tralasciando il fatto che arrivino belli pasciuti dai cosiddetti lager libici, con vestiti nuovi e scarpe alla moda, la domanda qui sorge spontanea: perché i terribili torturatori libici li lasciano scappare con lo smartphone nuovo fiammante?
Visto che è di moda paragonare i clandestini agli ebrei dei campi di concentramento, è come se le SS li avessero fatti entrare nella camere a gas ma, assolutamente, senza toccare i loro telefonini. E’ bizzarro. E’ impossibile.
La verità è che in Libia non esistono lager. E che se anche esistessero, nessuno ha costretto un senegalese e un nigeriano ad andarci per venire a rompere le palle da noi. Pagando migliaia di dollari.
Quando un’immagina parla più di mille parole. Ovviamente i migranti possiedono tutti lo smartphone, ma affermano che i documenti vengono sequestrati dai #trafficanti. pic.twitter.com/ep9TEBqfix
— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 28, 2019
Gli italiani sono davvero idioti.
GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DI BISCHERI, CREDULONI, PAPPAMOLLE, SMIDOLLATI, COGLIONI, INSTUPIDITI, PECORE PECORE E PECORE!!!!!! MERITEREBBERO LA TERZA GUERRA MONDIALE PER TUTTA L’IGNORANZA DA CUI SONO AFFLITTI! BEOTI INCAPACI RITARDATI!