Intanto, il sindaco PD Virginio Merola ha fatto sapere che il Comune è disposto a coprire con proprie (dei suoi cittadini!) risorse i tagli al sistema Sprar imposti dal Governo.
Il sindaco vuole finanziare per i finti profughi l’accompagnamento al lavoro. “Con i nostri servizi sociali continueremo ad occuparci e a proteggere tutte le persone che hanno bisogno, senza distinzioni tra cittadini di serie A e serie B”. Peccato, ***** che i clandestini non siano cittadini.
Tradotto: il Pd di Bologna vuole finanziare le coop che sono in bancarotta dopo i taglia di Salvini. E vuole farlo con i soldi dei cittadini di Bologna. Perché poi, come tutti sapete, le coop finanziano il PD. Un’interessante triangolazione che dice molto su quanto accaduto in questi anni.
“Nei prossimi giorni avremo modo di affrontare il tema con gli amministratori locali – mette in chiaro il prefetto – ma solo per le determinazioni che attengono all’applicazione del nuovo articolato”.
Merola è nativo della Campania penso di Gaeta
A gaeta deve tornare cornuto come lo stronzo comunista di Palermo