Non c’è piaciuta la visita di Salvini in Qatar. Lì è Mordor. E’ da lì che si finanzia l’islamizzazione dell’Europa e dell’Italia:
Invece ora si accettando investimenti da un Paese che, come sappiamo, finanzia anche il terrorismo islamico:
In auto con il premier del Qatar!
Nella mia visita di ieri ho trovato un Paese rispettoso, tollerante, che ha allontanato l'estremismo, che ha voglia di investire in Italia, che apre le porte ai nostri imprenditori e che ci darà una mano nella stabilizzazione della Libia. pic.twitter.com/4psA6hClsG— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 31 ottobre 2018
Salvini la pensava come noi l’anno scorso:
Chi finanzia moschea di Sesto San Giovanni? Se c'è dietro un Paese come Qatar, non si apre neanche mezzo metro quadro di sottoscala. pic.twitter.com/vjnYz9vYj6
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 21 giugno 2017
Non ci risulta sia cambiato qualcosa in Qatar.
Sia chiaro: loro, a casa propria, possono fare quello che vogliono e lungi da noi interferire con gli affari interni di un altro Paese, ma non è il caso di aprire le porte agli investimenti di un Paese che lavora per islamizzarci.
Simili dichiarazioni non piacciono neanche a me, ma confido sia solo una mossa diplomatica.
Quello che conta è che gli investimenti in Italia che Salvini auspica siano a vantaggio delle nostre aziende e non della spazzatura islamica che si è insediata in casa nostra.
Confido nella coerenza e nel buon senso di Salvini; d’altronde anche Trump ha tenuto ha tenere saldi i rapporti coi ricchi sauditi, ma allo stesso tempo si mantiene coerente sull’islam ban a casa sua.