Alberto Zelger è il leghista che ha proposto la mozione, approvata dal Consiglio Comunale di Verona, compreso il voto della capogruppo del Pd Carla Padovani, per finanziare le associazioni pro-life, scatenando le polemiche.
Questo dimostra che l’obiettivo non è mai stata la libertà di abortire, ma l’aborto stesso: per creare un vuoto da riempire.
Del resto, i protagonisti dell’aborto libero, sono gli stessi che oggi predicano l’immigrazione:
“Le polemiche mi hanno sorpreso. Io sono anti-abortista, Madre Teresa di Calcutta diceva che l’aborto è peggio della guerra”, spiega Zelger. Che aggiunge: “Dobbiamo aiutare le donne a fare figli, altrimenti saremo conquistati dai musulmani che appena saranno maggioranza ci imporranno la legge islamica”.
Non fa una piega. Facendo attenzione che i finanziamenti non finiscano per finire a finanziare la natalità non italiana.
L’aborto è senza possibilità di smentita un omicidio, perché elimina un essere che, senza interventi, nascerebbe. Al cosiddetto ‘feto’, non manca nulla: solo il tempo.