Si ribellano ai controlli, aggredendo carabinieri e poliziotti: a Macerata è già finito l’effetto Traini, i nigeriani sono sempre più arroganti.
Ieri, intorno alle 19, nella zona di via Roma, due carabinieri hanno fermato un 23enne di nazionalità nigeriana e gli hanno chiesto i documenti. L’africano ha reagito mordendo sul petto con forza uno dei militari, mentre all’altro ha spezzato il dito. Poi è scappato.
Dopo una ricerca nella zona, è stato preso nel giro di pochi minuti. Ieri sera era quindi è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I due carabinieri feriti sono andati al pronto soccorso.
Il 23enne nigeriano, senza fissa dimora, è in possesso di regolare permesso di soggiorno, nullafacente. In pratica ha il permesso umanitario rilasciato dal PD.
Giovedì sera, invece, un ghanese di 19 anni ha aggredito i poliziotti per non far trovare quello che aveva addosso – 33 grammi di droga – e a casa in via Marche – altri 73 grammi della stessa sostanza –, ma è finito in manette. Si tratta di Aziz Ahmed.
Ieri per lui si è tenuta l’udienza di convalida al termine della quale, su richiesta del pm Francesca D’Arienzo, il giudice Pannaggi lo ha messo agli arresti domiciliari. Il 4 ottobre ci sarà la direttissima. Il ghanese è difeso dall’avvocato Ilaria Narducci.
Domiciliari. Invece di imbarcarli sul primo aereo. Non ci siamo proprio.
Tutta la polizia del mondo….mantiene una distanza di sicurezza e questi si fanno mordere il petto e strappare le dita?
E il TASER la pistola elettrica cosa aspettano a sparare almeno 2 volte con quelli piu bestiali….?