Ancora ignoti i mandanti dell’omicidio, ma tutti gli occhi sono puntati su Kiev e i fautori delle ‘rivoluzioni colorate’.
200.000 persone hanno portato l'ultimo saluto a Alexander #Zakharchenko leader della Repubblica Popolare di #Donetsk ucciso da una bomba; tra questi il suo braccio destro Timofeyev, sopravvissuto all'attentato.
Dolore ma compostezza di un popolo in una terra che non trova pace. pic.twitter.com/JsNuQcyLhw— Giampaolo Rossi (@GiampaoloRossi) 2 settembre 2018
Il DONBASS: