Secondo un sondaggio del centro studi Analisi politica fondato e diretto da Arnaldo Ferrari Nasi, per gli elettori cattolici il ministro dell’interno è la persona più degna di fiducia sul tema dell’immigrazione. Non solo, il 77% vorrebbe che Salvini accentuasse la linea dura.
L’emergenza clandestini inoltre compatterebbe i cattolici ancor più delle battaglie storiche della Chiesa con l’effetto di far spostare l’elettorato credente verso la Lega.
Il sondaggio mostra una evidente scollatura tra gerarchie ecclesiastiche, sempre più perse in un delirio eretico, e i credenti, riguardo l’immigrazione.
Il partito di Salvini raccoglie il 31% delle intenzioni di voto cattoliche, cinque anni fa non superava il 4%. Crollano invece il Pd dal 29% al 19% e Forza Italia dal 33 all’11%, mentre è in salita M5S dal 20% del 2013 al 26% attuale.
Salvini sembra essere il solo consapevole che ogni ora in più che i clandestini passano sulla nave il suo consenso sale di qualche punto. Agli occhi della gente il ministro dimostra di fare quello che dice, di saper tenere il punto. E la Diciotti al molo carica di clandestini è assurta a simbolo della sua forza nei confronti dell’invasione e delle mancanze Ue.