Nuovi minimi storici per la lira turca sul dollaro, scambiata a 5,85 dollari, sulla scia delle sanzioni seguite alla crisi diplomatica tra Turchia e Stati Uniti per il pastore cristiano americano detenuto da Ankara.
La moneta turca è scesa per la prima volta sotto quota 6 dollari, perdendo circa il 12% del suo valore. Poi è risalita a 5,85 dollari.
Recep Tayyip Erdogan ha denunciato “campagne in corso” contro il suo Paese, ma ha invitato i cittadini a “non prestare loro alcuna attenzione” e a non farsi prendere dal panico: “Se loro hanno i dollari, noi abbiamo la nostra gente, il nostro diritto, il nostro Allah e continuiamo a camminare con passo fermo verso il futuro”.
Allah contro il Dollaro, un monstermovie estivo.
La crisi spaventa i mercati e le banche. La più colpita, come al solito in caso di investimenti esteri, è Unicredit, toccata da forti vendite, con il titolo che in questo momento cede oltre il 3.
Sarebbe elevata l’esposizione delle banche dell’Eurozona nei confronti del debito turco. E la svalutazione rischia di colpirle pesantemente.