Luca Traini «Lupo» ringrazia gli agenti della Polizia penitenziaria.
Lo fa rivolgendo «un elogio pubblico» alla professionalità degli agenti che l’hanno avuto in custodia nel periodo di detenzione al carcere delle Novate. Dove era stato temporaneamente trasferito in osservazione, dopo la rabbia sfociata in gesti di autolesionismo (aveva sbattuto la testa contro il muro), per l’imminente scarcerazione di due dei profughi che hanno fatto a pezzi Pamela.