Sembra che l’approdo del Maersk, il cargo danese che ha scaricato i suoi 100 clandestini a Pozzallo, sia solo un piccolo incidente di percorso.
Non si è ancora conclusa la crociera nel Mediterraneo dei 230 fancazzisti afroislamici a bordo della famigerata ong Lifeline, che da giorni galleggia tra la Libia e Malta in attesa che un Paese europeo si decida ad aprire i porti. Ecco i bambini a bordo della Lifeline:
Dopo la chiusura dei porti italiani decisa da Matteo Salvini e il diniego di Malta, anche gli altri Paesi Ue hanno declinato le richieste di approdo. La provocazione del Viminale di aprire il porto francese di Marsiglia è caduta nel vuoto.
Questa mattina il portavoce del governo francese ha annunciato che “sembra emergere una soluzione europea con un possibile sbarco a Malta”. Il portavoce dell’esecutivo francese ha spiegato che lo sbarco sarebbe il frutto di una conversazione di ieri tra il presidente Macron e il premier maltese Joseph Muscat.
Malta ha però precisato attraverso il portavoce del governo che Malta “non ha ancora deciso” se accogliere la nave di Lifeline. L’unica eccezione è stata fatta per un clandestino con non meglio specificati problemi sanitari, fatto scendere nella notte dai militari maltesi su richiesta del capitano della nave della ong tedesca.
Sembra che il premier Joseph Muscat possa orientarsi verso la concessione dello sbarco a condizione che i 234 clandestini a bordo della nave vengano poi redistribuiti in altri Paesi.
Nella tarda mattinata l’annuncio dei maltesi di voler avviare un’indagine per “verificare quali azioni si possano intraprendere” nei confronti della nave Lifeline. Uno degli ipotetici capi d’accusa è quello di non aver rispettato le istruzioni impartite dagli italiani: “Malta ha condotto nelle ultime 48 ore uno sforzo diplomatico per trovare una soluzione al caso della nave Lifeline, provocato dalle azioni del suo comandante che ignorato le istruzioni dategli dalle autorità italiane secondo le regole internazionali”, si legge in un comunicato del governo nel quale si torna a chiedere maggior condivisione nell’accoglienza fra i Paesi Ue.
Per questo i vicescafisti di Lifeline non vuole entrare in porto ma preferisce un trasbordo in alto mare: temono gli arresti e il sequestro della nave.
lo sapremo presto se Toninelli ha solo commesso un piccolo errore di percorso….
Stando alle notizie, il via libera per Pozzallo sarebbe stata un’ iniziativa del Viminale. Cosa che getta un’ombra su Salvini, soprattutto ad un giorno dalla chiusura dei ballottaggi…
Se invece è responsabilità di Toninelli, non mi stupisco dato che il M5S si sta dimostrando il ventre molle di questa alleanza.
Mi auguro che se l’errore è stato di Salvini, sia ora in grado di recuperare. Ma nel frattempo sta anche cedendo sulla redistribuzione dei clandestini della Lifeline imposta da Malta, quindi i dubbi aumentano…
Dico solo una cosa: giudicheremo dai risultati. Se nel giro di qualche mese non saranno definitivamente bloccati gli sbarchi e non cominceranno ad essere rispediti a casa i fancazzisti africani che invadono le nostre strade, Salvini tornerà dai consensi che ottiene oggi a quelli che aveva ereditato da Bossi.
Confido nel suo buon senso e nella sua intelligenza, non potendo credere che non sia consapevole di giocare con l’immmigrazione la sua battaglia decisiva.
Come avete giustamente scritto, Malta forse accetta la nave nei suoi porti, ma “a condizione che i 234 clandestini a bordo della nave vengano poi redistribuiti in altri Paesi”.
Quindi anche stavolta ci toccherà la nostra partita di baluba. Se le cose andranno così sarà stata una vittoria di Pirro.
Perché non comincia anche l’Italia a pretendere la redistribuzione dei fancazzisti negri negli altri Paesi come fa Malta?
Ci risulta che Macron deve ancora prendersi almeno 9 mila delle preziose “risorse” pagatrici di pensioni che attualmente ospitiamo. E se ne guarda bene. Adesso la Francia ci combina pure quest’altro casino in combutta con Malta?
Rimango comunque ottimista e confido in Salvini, nel suo coraggio, nella sua intelligenza e nella sua abilità politica. Credo sappia benissimo anche lui che se fallirà sul tema immigrazione la Lega dal 40% di consensi reali tornerà al 4% che gli aveva lasciato Bossi in eredità.