Il minorenne islamico solo denunciato a Trieste perché usava chat pro Isis, era pronto a realizzare un dispositivo rudimentale per compiere un’azione nella scuola da lui frequentata. Sono i compagni di classe dei vostri figli e dei vostri fratelli. Sono i vostri compagni di classe.
Durante un pedinamento è stato sottoposto a controllo lo zaino del ragazzo dove sono stati trovati diversi documenti manoscritti in lingua araba e una bandiera dell’Isis realizzata manualmente dallo stesso ragazzo.
Sono tra noi.
#PoliziaPostale e Digos Trieste individuano minorenne italiano di origine algerina, che attraverso Telegram amministrava due gruppi chiusi e diversi canali di propaganda a favore dell’Isis istigando altri utenti a commettere delitti di terrorismo e contro l’umanità pic.twitter.com/2uXhaph9Q6
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 7 aprile 2018
‘Italiano’ di origine algerina. L’attuale legge sulla Cittadinanza deve essere riformata in senso restrittivo. Prima che sia troppo tardi.