Momenti di forte tensione e paura questa mattina a Borgo Fiorito, il complesso residenziale di Cavanella Po dove sono ospitati un centinaio di sedicenti profughi che hanno bloccato la strada di accesso alla piccola frazione. Prima una settantina di extracomunitari, poi una trentina di irriducibili hanno alzato le barricate per protesta contro il menù di pranzo e cena che, dicono, è quasi sempre lo stesso da tempo, poi per i tempi lunghi della loro regolarizzazione.

Intervenuti sul posto in forze la Polizia locale, Carabinieri e Polizia di stato; appena informato è arrivato anche il sindaco Massimo Barbujani. Grazie alla sua mediazione la protesta, iniziata verso le 9 e proseguita fino quasi alle 14, è rientrata con l’impegno di incontrare i responsabili della cooperativa per migliorare la qualità dei pasti, quindi per valutare le singole posizioni e accelerare i tempi per la loro regolarizzazione.

Il 4 marzo si avvicina. Votate bene.