Il “ristorante giapponese” Mishi Mishi dell’Auchan di Mestre. L’attività, già salita all’onore delle cronache nel 2016 per un sequestro di prodotti ittici mal conservati, cerca attraverso un cartello personale rigorosamente non italiano, preferibilmente filippino o pakistano:

Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018