Il business non rende più come pochi mesi fa, così la famigerata Moas della milionaria maltese, ha deciso di sospendere le operazioni di traghettamento dalla Libia.
Attualmente, spiega la ong, che aveva firmato il Codice del Viminale, “non è chiaro cosa succeda in Libia ai danni delle persone più vulnerabili i cui diritti andrebbero salvaguardati in ottemperanza al diritto internazionale e per difendere il principio di umanità. Non vogliamo – aggiunge – diventare parte di un meccanismo in cui, mentre si fa assistenza e soccorso in mare, non ci sia la garanzia di accoglienza in porti e luoghi sicuri”. Moas sposterà le sue le sue operazioni nel Sud-Est asiatico, nel GOlfo del Bengala, dove “è in corso un esodo mortale alla frontiera fra Bangladesh e Myanmar”.
Ong Moas ci è costata 1 miliardo: scaricati 40 mila clandestini in 3 anni
Bene, migrate. Come ogni multinazionale che si rispetti, i Catrambone portano l’azienda dove conviene di più.