E’ evidente, gli immigrati islamici si esaltano dopo le stragi compiute dai loro correligionari. Qualcuno di loro ha voluto festeggiare vandalizzando la parrocchia di Braida, a Sassuolo. Proprio accanto al portone di ingresso della chiesa son state lasciate scritte con vernice spray, con un chiaro “W ISLAM”. Un gesto che ha creato preoccupazione e che non è certo isolato, dal momento che a Sassuolo si erano già verificati vandalismi simili.
L’imam locale si è offerto di pagare le spese per la pulizia della facciata. E più furbo dei suoi seguaci. Magari è anche lui un ‘collezionista di bombole’ e non vuole attirare attenzione sulla sua moschea.
A segnalare l’episodio è la Lega per voce del consigliere regionale Stefano Bargi e dell’ex assessore comunale Francesco Menani, che attaccano la gestione della città da parte dell’amministrazione Pd. “La zona Braida – scrivono i due leghisti – è in mano ai delinquenti e nessuno interviene. Per la prima volta – aggiungono gli esponenti del Carroccio – scritte inneggianti all’islam sono apparse sui muri di una parrocchia, violata nella sua identità cattolica”.