Un immigrato islamico di 40 anni, a Milano, è stato arrestato dalla polizia per il tentato omicidio di un passante, che ha aggredito armatato di coltello di 21 centimetri perché questi lo aveva invitato a spostarsi dalla strada poiché stava occupando la carreggiata con la propria bici impedendo il passaggio delle auto.
E, dopo aver abbandonato la bici in strada, tira fuori un coltellaccio – lungo 21 centimetri e largo 5 – e si lancia all’inseguimento dell’uomo, che era in compagnia della moglie e di un loro amico. “Vi scanno, vi ammazzo”, grida mentre brandisce la lama e con diversi fendenti prova a colpire la sua ‘preda’ sul petto.
Mattinata d’orrore, quella di domenica, per tre cittadini milanesi: aggrediti senza motivo da un pluripregiudicato marocchino di 40 anni, Arrouch Tarik. Lo straniero, che per fortuna non è riuscito nel suo intento violento, è stato arrestato dalla polizia – avvertita dai passanti sotto choc – mentre cercava di disfarsi del coltello poco distante dal luogo dell’assalto.
E’ accaduto nella periferia sud della città, in via Giambellino, dove non si è ancora spento il clamore per l’omicidio di un giovane egiziano per una banale lite.

