Un altro profugo, un altro stupro. Il Cara di Mineo si conferma un covo di criminali mantenuti dai contribuenti italiani. Uno dei cosiddetti profughi ospitati nel villaggio ha tentato di violentare una donna incinta. Ad arrestarlo gli agenti di polizia di Caltagirone e il personale della Questura di Salerno in servizio presso il Centro Richiedenti Asilo in provincia di Catania. Il profugo è accusato di tentata violenza sessuale e violenza privata.
In particolare, il senegalese, uscito dal Cara l’11 febbraio del 2015, dopo il rilascio del permesso provvisorio di soggiorno, verso le 03.00 di ieri notte è tornato e si è introdotto in alloggio e si è sdraiato nel letto di una donna incinta tentando di stuprarla. La donna si è immediatamente alzata dal letto e ha chiesto aiuto, è stata salvata da una coinquilina.