CASTEL VOLTURNO, ESEMPIO SUPREMO DEL CONNUBIO FRA IMMIGRAZIONE E CAMORRA
“Oggi sono stato in visita ai cittadini di Castel Volturno, nel famigerato Villaggio Coppola.
Ho incontrato italiani traditi dalle istituzioni che vivono in un luogo in cui non vi è nulla di civile o di umano, un posto in cui i palazzi sembrano macerie di guerra, i cornicioni si staccano mentre si cammina, gli allacci alla luce sono ammassi di fili scoperti… immagini e fatti che gridano vendetta al Cielo”, è il commento di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, a seguito della visita nella città martire dell’immigrazione africana, dove gli amici di Saviano già ‘governano’.
“Ho visto forse il caso limite per antonomasia in Italia o quello che qualcuno vorrebbe si ripetesse anche altrove: un pezzo di terra che, alla faccia di Saviano, è oggi l’esempio supremo del connubio fra immigrazione e camorra.
Ma a Castel Volturno ho visto anche il volto della sofferenza, del coraggio e della dignità tradita di uomini e donne che non gettano la spugna, ho visto i militanti forzanovisti che senza proferire parola giuravano di non darla vinta a chi vuole la morte di un popolo. Da domani sarò al lavoro per vincere questa guerra di liberazione, da domani Forza Nuova sventolerà la bandiera della lotta e della vittoria anche in questa terra, un tempo Paradiso oggi inferno.”