Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha respinto il ricorso del Comitato per i diritti civili delle prostitute, l’Associazione immigrati di Pordenone e 35 cittadini contro l’ordinanza del Comune di Pordenone che vieta da fine luglio la richiesta di elemosina sul territorio municipale, prevedendo una sanzione amministrativa fra 50 e 500 euro, oltre al sequestro dal danaro oggetto della violazione.
Il Tribunale ha così dato ragione ai legali del Comune, che hanno eccepito che l’ordinanza non lede gli interessi delle associazioni e degli altri soggetti ricorrenti.
Ci sono anche comitati per i “diritti civili delle prostitute”.