Ormai, i media di distrazione occidentali non sanno cosa inventarsi per denigrare la Russia. L’ultima bufala è l’operazione Octopus: la nuova arma segreta di Putin sarebbe, secondo questi media ‘seri’ un “polpo gigante assassino”. Niente di meno!
I media hanno lanciato il presunto scoop intervistando Anton Padalka, uno scienziato che avrebbe partecipato a una spedizione per trovare il mostro marino e poi sarebbe scappato a Londra per mettere in guardia il mondo sui “piani insidiosi” di Vladimir Putin. Sempre secondo Padalka, i servizi speciali russi hanno già portato il mostro a Mosca.
La storia è stata definita dalla tv russa “aneddoto da guerra fredda”, già ideata dalla “fantasia dello scrittore americano Michael Forsyth”.
La ‘piovra’, secondo i media, potrebbe paralizzare qualsiasi essere vivente con il suo veleno a 50 metri di distanza e depositare centinaia di migliaia di uova in giro per l’America. E Padalka ha rivelato di avere visto un suo collega ucciso proprio così.
In base al racconto la ‘piovra’ è stata battezzata “organismo 46-B” e sarebbe stata scoperta dagli scienziati russi nel Lago Vostok, subglaciale, in Antartide. Bufale tentacolari.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018