A ruba le magliette di Mussolini: «Qualcosa vorrà dire? La gente è stufa»

Vox
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CASALMAGGIORE – «Perché l’ho fatto? Per protesta contro la situazione assurda che stiamo vivendo in Italia». Loredano Cecconi, commerciante ambulante, arriva da Gabicce Mare e vende magliette. Comprese quelle che hanno fatto così tanto rumore durante la fiera di San Carlo che si è conclusa ieri, domenica 6 novembre.

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Quelle, di colore nero, con la scritta ‘Benito santo subito’ sono andate a ruba. Cecconi non è un volto sconosciuto a Casalmaggiore: «Vengo sulla fiera di San Carlo da 33 anni». Cecconi, prima di produrre ed esporre le magliette di Mussolini, si è anche consultato con un avvocato che gli ha dato indicazioni per evitare di incorrere in problemi. Non è comunque bastato a evitare le polemiche.

In qualunque caso, le magliette sono andate a ruba: «Venerdì sono arrivati in otto a chiedermele. Qualcosa vorrà dire? La gente è stufa».