Germania: atti resistenza a invasione +77% in un anno

Vox
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Gli atti di resistenza al ripopolamento sono cresciuti in Germania nel 2015 del 77% rispetto all’anno precedente. Del resto se aumentano i coloni, aumentano anche i ‘motivi di contrasto’ ai coloni.

Lo rivelano i risultati di una relazione finale del governo sul “dialogo con i cittadini” che sarà discusso domani nella riunione di gabinetto.

Secondo il rapporto, nel 2015 sono stati registrati oltre 10.300 casi classificabili come “atti punibili di reati di odio” contro “idee politiche, nazionalità, colore della pelle o religione”. Tutti eufemismi che nascondono una sana resistenza all’invasione. E hanno nulla a che vedere con l’odio o il ‘razzismo’.

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L’aumento rispetto al 2014 è del 77% e costituisce il record positivo dal 2001, anno di inizio delle rilevazioni statistiche.

Il dossier della Merkel dice che:

L’aumento degli atti criminali è stato particolarmente rilevante su internet, dove l’aumento è stato del 176%, con oltre 3.000 post di odio registrati.

Siamo al crimine del pensiero. Agli ‘psico-criminali’.