Renzi non è un dittatore: è il fantoccio della dittatura globale

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“Sostenere che l’Italia sia una dittatura è ingiusto per l’Italia. E dovrebbero essere tutti a dire che è ingiusto. E’ una accusa che non possiamo accettare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo a Trapani a una convention per il Sì al referendum.
“Trent’anni di tentativi di riforme sono andati a vuoto. Il governo D’Alema, il patto della crostata D’Alema-Berlusconi, l’articolo V, poi l’esecutivo Berlusconi, la commissione dei saggi. Sono 30 anni che dicono che devono essere superate certe cose. E cosa è cambiato da 30 anni a ora? Che noi ce l’abbiamo fatta. Abbiamo convinto i senatori. E adesso c’è questo referendum”, ha aggiunto il premier.”La riforma è il punto di partenza per dire all’Europa e al mondo che l’Italia è più semplice. E mi servirà per dire che in Europa servono riforme strutturali”, ha concluso Renzi.

Tu non hai convinto i senatori: li hai comprati. A cominciare da quello che fa rima con cretini.

Comunque è vero, non siamo in dittatura. Quella prevede un uomo al potere. Prevede una figura che, bene o male, ha alte qualità e che impone alla massa la propria visione del mondo e, in genere, fa quelli che crede siano gli interessi della collettività. No, non siamo in dittatura: per il semplice motivo che Renzi è una marionetta, non un dittatore. Non ne ha la statura politica, non ne ha le capacità, non ne ha il potere.

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Lui è il paravento di altri poteri che detengono, realmente, il comando. La visita dell’altro giorno al canile di Washington non è certo un caso, è lo zuccherino che il padrone dà al bravo cagnolino obbediente.

Viviamo in una ragnatela di poteri che impongono l’agenda che Renzi sta portando avanti, non come dittatore, come marionetta: cessione sovranità ad un ente sovranazionale, apertura sconsiderata dei confini, sostituzione etnica.

Per il resto, gli aspetti politici di una dittatura ci sono tutti: governo non eletto, che si basa sulla compravendita di senatori per la propria sopravvivenza dopo che la sua ‘maggioranza’ politica non aveva vinto le elezioni, brogli per avere lo 0,01% in più tale da avere il premio di maggioranza alla camera, utilizzo dei deputati eletti con tale premio – poi risultato incostituzionale – per eleggere un Presidente della Repubblica che, tra l’altro, era nella Corte che ha deciso l’incostituzionalità della legge ma non del Parlamento che ne era scaturito. Se questa è democrazia, Renzi è intelligente.

In sintesi: Renzi non ha le qualità del dittatore, ne ha solo i difetti. E’ il tipico fantoccio che la Sinarchia globale utilizza per portare avanti i propri scopi. Per questo, Renzi va ******.