Sono state consegnate lundì mattina, in piazza Bra, dagli assessori ai Servizi sociali Anna Leso e all’Economato Alberto Bozza, le prime 10 biciclette destinate dal Comune alla Casa Accoglienza “Il $amaritano”, al Centro Cooperazione Giovanile Internazionale e alla Cooperativa Sociale $pazio Aperto, per fornire un mezzo di trasporto ai giovani fancazzisti africani in foto, anche detti richiedenti asilo politico, che sono presenti nelle strutture.

“Una scelta d’aiuto sociale – spiegano gli assessori Leso e Bozza – che punta a favorire l’integrazione di cittadini stranieri richiedenti asilo ed il riutilizzo di biciclette abbandonate oggi di proprietà dell’Ente. Viste le richieste pervenute da alcuni centri d’accoglienza, infatti, si è ritenuto di destinare i velocipedi ritrovati, i meglio conservati ed ancora funzionanti, in favore di questi cittadini stranieri. Il contratto di comodato d’uso gratuito avrà una durata di 2 anni, al termine dei quali le biciclette torneranno di proprietà del Comune”. Chi ci crede è un alfanide.

L’unità di intenti tra Tosi e Alfano è ormai quasi commovente.