I moduli abitativi del campo base Expo a disposizione dei terremotati di Lazio e Marche. Lo ha ribadito il governatore della Lombardia Roberto Maroni, rivolgendo un secondo appello alla Protezione civile: “Circa l’impiego dei moduli abitativi del campo base di Expo a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, dovrà decidere la Protezione civile. Io ne ho parlato sia con Fabrizio Curcio che con Vasco Errani: se servirà, noi siamo pronti”. Ma il governo non ci sente.
“Si tratta di moduli – spiega il presidente – che possono essere composti in modi diversi, consentendo di realizzare unità abitative vere e proprie, con servizi igienici, di metrature diverse, per ospitare i nuclei familiari e complessivamente in grado di dare alloggio a 500 persone. Attendiamo la decisione della Protezione civile, la società Expo ha gia’ dato il proprio parere favorevole, i moduli in ogni caso andranno smontati perché così prevede l’Accordo di programma. L’area – ribadisce ancora una volta Maroni – dev’essere restituita al Comune di Rho e destinata a parco”.
Perché non destinarli immediatamente alle zone terremotate? Ma perché hanno già deciso di piazzarci i loro amichetti africani.