RIMINI – Domenica mattina i volontari romagnoli dell’associazione “Solidarietà Nazionale” hanno indirizzato ben 4 furgoni, pieni di materiale raccolto in soli 3 giorni, verso le zone colpite dal terremoto.

Il responsabile romagnolo Roberto Lo Giudice, assistito dal responsabile provinciale ravennate Francesco Mancini e da tutti volontari, aveva lanciato l’appello già dalla mattina di mercoledì scorso per poter raccogliere tutto ciò che era stato più richiesto dai volontari in loco.

“La struttura organizzativa di Solidarietà Nazionale, partita per la prima volta con il terremoto all’Aquila, ad oggi conta sedi in tutta Italia e nel giro di poche ore si è messa in moto per dare aiuti concreti e sostegno alle zone colpite da questa ennesima catastrofe” – spiega Roberto Lo Giudice – “Il materiale raccolto è stato depositato presso uno dei nostri magazzini di Rieti dal quale, come già avviene, partiranno i volontari alla volta delle tendopoli sotto specifica richiesta della confederazione nazionale delle ‘Misericordie d’Italia’.”

“Il costante contatto con chi è in loco e il continuo aggiornamento di cosa realmente serve, ci danno la possibilità di operare nel migliore dei modi e in tempi rapidi” – prosegue – “Prevediamo di scendere per portare altri aiuti a fine settembre continuando a raccogliere, in questo periodo, il materiale specificatamente richiesto”.

Per poi concludere – “Porteremo aiuti fino a quando ce ne sarà bisogno, anche tra alcuni mesi quando, come sempre accade, calata l’attenzione mediatica, tutti quanti a partire dalle istituzioni si dimenticheranno dei terremotati, e noi come sempre rimarremo gli unici al loro fianco”.

Donare a Solidarietà Nazionale dà la certezza che il dono arrivi sicuramente a italiani bisognosi, dare soldi invece a Croce Ro$$a e simili no.