Nei giorni precedenti la strage islamica di Nizza, Mohamed Bouhlel ha effettuato sopralluoghi con il camion lungo la Promenade dove ha colpito il 14 luglio.
Le telecamere di videosorveglianza lo hanno ripreso al volante del camion. Spunta anche un sms inviato prima dell’attacco: “Invia più armi” ha scritto l’immigrato. Ignoto il destinatario del messaggio e anche l’obiettivo. Rilasciata l’ex moglie: restano in carcere altri sei immigrati, cinque uomini e una donna.
Destituita di fondamento la notizia diffusa ieri dalle agenzie:
NIZZA, TERRORISTA ISLAMICO SPUNTA IN UN VIDEO: “NON SONO IO”