Affonda peschereccio: ma nessuno cerca disperso italiano

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Mentre il criminale politico che risponde al nome di Renzi spende milioni decine di milioni di euro dei contribuenti per andare a prendersi un barcone affondato in Libia, e anche ieri ha fatto raccattare ai suoi galoppini a cottimo altri 4.500 fancazzisti africani:

I pescatori della marineria di Catania continuano le ricerche di Giovanni Costanzo, il comandante del peschereccio disperso dopo un incidente in mare avvenuto il 28 giugno scorso al largo di Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Lo rende noto il presidente della Federazione armatori siciliani, Alfio Micalizzi.

Il natante è affondato e gli altri due componenti dell’equipaggio si sono salvati, soccorsi da diportisti che li hanno trovati attaccati a un pezzo di legno.

«La categoria si sente delusa e abbandonata dalle istituzioni – afferma Micalizzi – che mostra scarso interesse e attenzione al caso visto tra l’altro le scarse risorse economiche che hanno a disposizione per questo tipo di casi a differenza dei fondi disponibili per i migranti. Neanche una telefonata da parte del sindaco o dal presidente della Regione o magari qualche deputato. Nessun interesse per la vita dei pescatori marittimi professionali che muoiono durante il lavoro».

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«La Federazione armatori siciliani – aggiunge – annuncia che è in corso lo studio di una nuova fase di protesta importante al fine di attirare l’attenzione della politica e delle istituzioni. Manifestazione che – sottolinea Micalizzi – avrà carattere pacifico ma che dovrà comunque lasciare il segno. Del fondo richiesto per le vittime italiane del mare nessun riscontro. E’ una vergogna”.

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