DACCA: ECCO COME GLI ISLAMICI HANNO TRUCIDATO GLI ITALIANI

Vox
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ISIS ha diffuso le immagini degli ostaggi trucidati all’Holey Artisan Bakery cafe di Dhaka, Bangladesh.

Sono immagini terribili, che purtroppo stanno circolando sui media senza rispetto per i morti. Vox vuole mostrare cosa hanno fatto, ma al tempo stesso ha oscurato i cadaveri in modo che i familiari non vedano come gli islamici hanno ridotto i loro cari:

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La Farnesina ha diramato i nomi dei morti italiani nel primo pomeriggio. Adele Puglisi, catanese di 50 anni, era residente a Dacca. Il suo destino è legato a quello di Nadia Benedetti, imprenditrice di Viterbo di una ditta sulla Cassia, con la quale aveva lavorato in passato. Entrambe sono rimaste uccise nell’attentato. Due delle vittime erano friulane. Cristian Rossi, 47 anni, sposato e padre di due gemelline di 3 anni, imprenditore residente a Feletto Umberto e Marco Tondat, giovane imprenditore nel settore tessile di Cordovado. Claudia Maria D’Antona, volontaria della Croce Verde, era la moglie di Gianni Boschetti: da vent’anni vivevano in Bangladesh. Ha perso la vita anche Simona Monti, 33enne, che viveva ormai da tempo in Bangladesh:sarebbe dovuta tornare in Italia per un periodo da trascorrere con la famiglia. Non si sono salvati nemmeno Vincenzo D’Allestro, Maria Riboli (originaria di Borgo di Terzo, in valle Cavallina e mamma di una bimba di 3 anni) e Claudio Cappelli.

Il commando che ha assaltato il ristorante di Dacca era composto da cinque islamici. Ecco le foto degli autori dell’attentato, con kefiah in testa e kalashnikov in mano. “Volevamo uccidere gli stranieri dei ‘Paesi crociati’ a Dacca”, hanno rivendicato i militanti dello Stato islamico in Rete.

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