Frauke Petry, portavoce di AfD (“Alternativa per la Germania”) è l’unica politica tedesca ad avere messo in evidenza il comportamento del calciatore turco camuffato da tedesco Mesut Özil, che alla vigilia di Euro2016 ha pubblicato su Facebook una propria foto a La Mecca. Propaganda islamica.
“Il ragazzo col post sul viaggio alla Kaaba voleva forse mandare un messaggio politico?”, si è chiesta durante un’intervista a Die Welt am Sonntag.
“L’islamismo va contro la costituzione tedesca. So che il pellegrinaggio è un obbligo per i musulmani, mi chiedo però se sia necessario informarne tutto il mondo. Inoltre non mi risulta che Mesut segua le leggi della Sharia: le donne con le quali si fa vedere in pubblico non portano il velo…”.
“È un peccato che un giocatore come lui, che molti bambini prendono ad esempio, non canti l’inno nazionale”. Quello turco?