Dopo l’ingresso della Romania in UE e dell’Albania nell’area Schengen, la UE porta avanti il piano di dissoluzione etnica delle nazioni europee con la prossima estensione dell’area Schengen – quindi la libera circolazione senza visto – ad altre 127 milioni di persone provenienti da Turchia, Ucraina, Georgia e Kosovo. Proposta che la Commissione UE presenterà questa settimana.
In base alle proposte che verranno presentate dalla Commissione Europea, i ‘turisti’ provenienti dai suddetti paesi saranno in grado di muoversi liberamente nei 26 Stati membri della zona Schengen. Italia compresa, ovviamente.
E 127 milioni è una stima conservativa. Vista l’area turcofona che verrebbe interessata:
Senza contare il pericolo che i 400.000 curdi che vivono nella Turchia sudorientale decidano di fuggire dall’oppressione di Erdogan e riversarsi in Europa, con l’avallo dei turchi che non vedono l’ora di liberarsi della minoranza.