PD contro Salvini: “Non toccare Mattarella”

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Dopo le parole eversive di Mattarella, che esige la dissoluzione dell’Italia nel superstato massonico UE, quindi violando la costituzione che dovrebbe difendere, il PD, come sempre, rovescia la realtà. E’ un vizio.
“Quelle di Salvini sono parole di un eversore che detesta l’Europa e non ama l’Italia”. Questo il commento del capogruppo del Pd al Senato, Zanda, dopo l’attacco del leader della Lega al Capo dello Stato che ha sottolineato la necessità di superare le frontiere.

Il figlio di papà Colaninno, il cui conto in banca cresce proporzionalmente all’assenza di frontiere, e ‘casualmente’ deputato del Pd dopo che il PD regalò Telecom al paparino, parla di “offese vergognose, che si configurano come vilipendio”.

Non solo PD, anche le frattaglie del PD dicono la loro. Scotto, Sinistra Italiana: “Salvini non si permetta”. Il massone Cicchitto, di Ncd. “Non c’è mai limite al peggio”. La senatrice di Ala, non di pollo ma del peripatetico politico Verdini, Repetti:”Salvini vuole destabilizzare”.

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“La mia non è una frase contro Mattarella, io difendo il diritto degli italiani. Il presidente non può invitare i clandestini di tutto il mondo a venire in Italia”, ha detto ai giornalisti Salvini, a margine di un comizio a Porto Recanati (Macerata).

Mattarella è un eversore che sta vendendo l’Italia al miglior offerente. Nonché un presidente della repubblica abusivo.

L’articolo 5 della costituzione vieta ogni forma di cessione territoriale ed è garantito dal sacro dovere di difendere la patria (sancito dall’articolo 52). Ora, già Renzi se ne fotte con la cessione dei mari alla Francia in cambio di qualche marchetta attualmente ignota, ma ancora più grave è la cessione totale del territorio definita dalle deliranti dichiarazioni di Mattarella. Che andrebbe messo sotto stato di accusa.