Si è conclusa la protesta inscenata davanti alla Prefettura di Ancona da circa 250 fancazzisti, tutti giovani maschi dall’Africa nera, dove non ci sono guerra e richiedenti (esigenti) asilo, ospiti di strutture ricettive delle Marche.
«Vogliamo il permesso di soggiorno». Ad Ancona, centinaia di finti profughi hanno occupato le strade della città al grido: «Passano gli anni e ci ritroviamo in una gabbia chiamata attesa. Permesso di soggiorno subito». Si, mantenuti. Il fatto è che in tutta Italia i veri profughi sono appena il 4 per cento degli ospiti di hotel. Gli altri sono tutti africani come questi. E rimangono anni in hotel, a gozzovigliare, perché fanno ricorso con avvocati pagati dai contribuenti. Poi, si lamentano per il ‘tempo che passa’.
Invece di sgomberarli e manganellarli come si deve, una delegazione dei fancazzisti è stata ricevuta dal prefetto. I ‘rappresentanti’ sono poi tornati e hanno annunciato che “entro un mese la Commissione ci darà risposte, altrimenti torneremo qui, e sarà molto peggio” ha detto uno dei portavoce. “Abbiamo chiesto perché, a differenza di altre Prefetture e Commissioni in Italia, ad Ancona la maggior parte delle richieste di asilo viene respinta, i migranti escono dal programma di accoglienza, e restano senza lavoro, senza casa, per strada”. Forse perché non è una commissione corrotta e infiltrata da membri di Carita$ o altre a$$ociazioni a delinquere.
“Altro che permessi di soggiorno.Espulsione immediata dei partecipanti”: è il commento di Forza Nuova alla manifestazione dei circa 300 richiedenti asilo che oggi hanno effettuato un presidio davanti alla Prefettura di Ancona e bloccato il traffico.
“La città questa mattina è stata vittima di una protesta spontanea di 300 immigrati che hanno scorrazzato per il centro, in atteggiamenti non distanti dal sedizioso, congestionando anche il traffico, recandosi poi in Questura per chiedere il permesso di soggiorno”. Forza Nuova invita a notare “tre cose: primo, i manifestanti erano tutti nordafricani, maschi, giovani, che ‘scapperebbero dalle guerre’. Razionalmente è logico pensare che dalle guerre fuggano donne, bambini e anziani, categorie qui assenti. Secondo, l’arroganza di chi è ospitato, nutrito, stipendiato a spese dei contribuenti italiani che sopportano con troppa pazienza questa situazione deprimente. Esiste una moltitudine silenziosa di studenti, disoccupati, pensionati italiani che vivono in circostanze di disagio mentre questi personaggi se ne vanno in giro a far danni per la città chiedendo altri ‘privilegi’. Terzo, gli immigrati proverrebbero da più località delle Marche. Sarebbe interessante scoprire se questa manifestazione sediziosa sia stata organizzata da qualcuno che magari dagli immigrati trae qualche tipo di beneficio (politico o economico). Non sarebbe opportuno aprire un’inchiesta?”.