Il primo ministro svedese Stefan Löfven ha detto che il suo governo sta preparando un piano in caso di caos generato da una nuova ondata di cosiddetti rifugiati, che distrugga la UE.
Secondo il premier di uno dei Paesi che ha scatenato l’arrivo dei clandestini con la propria politica delle cosce aperte, gli altri Paesi si rifiutano di cooperare, e il tempo sta per scadere per una soluzione condivisa.

“Se non troviamo un accordo, sarà il caos”, ha detto Löfven. La dichiarazione del Primo Ministro è stata riportata nel corso di una visita alla fabbrica Volvo di Torslanda, Göteborg, scrive Aftonbladet .
Ha detto che il tempo per i Paesi dell’UE di concordare sulla famigerata redistribuzione dei finti profughi si sta esaurendo. Pertanto, ha concluso, il governo si sta ora preparando per il caos.

Non ha voluto specificare quale sia il ‘piano’ in caso di ‘caos’, ma è ovvia la chiusura delle frontiere.