Ieri, in pizza Syntagma ad Atene è andata in scena la solita farsa islamica. Si tratta di una speciale sceneggiata nel quale i clandestini di turno inscenano un dramma – finto – a favore di telecamere, tutto per i boccaloni dell’accoglienza.
Stavolta, esaurito e ormai sputtanato il trucco delle ‘labbra cucite’, i clandestini pakistani sono passati alle finte impiccagioni. Due di loro erano talmente ‘disperati’ dalla chiusure delle frontiere a nord, che si sono ‘impiccati’. Ovviamente davanti a tutti e, pensate un po’, li hanno salvati.
In un mondo normale sarebbe una nota di colore, verrà trattato come ‘dramma della disperazione’:
Notate l’assenza di segni sul collo, il colorito normale che denota assenza di soffocamento. E notate la folta presenza di donne e bambini tra questi fancazzisti in fuga da guerre che non esistono.