PARROCO ATTACCA SINDACO: “LEI PENSA SOLO AI CLANDESTINI, RAZZISTA!” – VIDEO

Vox
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TARANTO – Il parroco della Chiesa Sacro Cuore, don Luigi Larizza, non ci sta, e attacca il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, durante un incontro a Palazzo di città.
Il sacerdote contesta al primo cittadino di essersi adoperato per l’accoglienza ai clandestini, portando loro anche cornetti caldi, e di non aver riservato la stessa attenzione agli sfollati, locali, del palazzo di via Giovan Giovine costretti da oltre due settimane a dormire nell’androne dopo il crollo di un solaio.

Don Luigi parla di ‘discriminazione razziale a danno di cittadini italiani”. Il sindaco, senza vergogna, replica: “Lei parla un linguaggio che veramente mi sconvolge in rapporto alla sua missione”. Il parroco: “dico la verità”. Stefano aggiunge: “si tolga il colletto che porta”. Il sacerdote: “E lei si dimetta da sindaco”. “Lei – dice Stefano – è un voto, sono stato eletto certamente non per il suo”.E don Luigi: “Io non l’ho mai votata, io voto le persone perbene”.

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TARANTO – Don Luigi Larizza, parroco del ‘Sacro Cuorè di Taranto, ha trascorso la notte sul sagrato della chiesa insieme ad altri parrocchiani e ad alcuni sfollati dello stabile di via Giovan Giovine 7, dove nei giorni scorsi è crollato un solaio rendendo gli appartamenti inagibili. Un gesto forte per richiamare l’attenzione delle istituzioni sul problema che riguarda una quarantina di persone rimaste senza una casa e costrette a dormire nell’androne del palazzo.

All’iniziativa di protesta hanno partecipato i presidenti e volontari delle Onlus Delfino Blu e Comitato via Giusti e alcuni Cavalieri dell’Ordine di Malta. Il Comune ha fatto presente che gli sfollati sono abusivi non avendo sottoscritto un contratto di affitto. Don Luigi ha dichiarato che la mobilitazione proseguirà fino a quando i cittadini rimasti senza un tetto non troveranno una adeguata sistemazione.