Per Michela Giuffrida, europarlamentare del Pd, “i fatti di Colonia non possono essere strumentalizzati per aizzare uno scontro pericoloso e sterile che alimenta venti populisti che vogliono distruggere l’Europa. La condanna di quanto accaduto in Germania deve essere unanime ma – ammonisce – non deve portare a generalizzare puntando indiscriminatamente il dito contro tutti i migranti e dimenticando la profonda differenza esistente con chi ha, o ha diritto di ottenere, lo status di rifugiato”.
“L’Italia, in prima linea per solidarietà e accoglienza, attende che si applichi quanto deciso dal Parlamento e dalla Commissione Europea per varare una politica migratoria comune che tenga conto di quanto fatto da Paesi come il nostro. Perché non serve, come fanno alcuni, alzare inutili muri ne si può pensare di rinunciare a Schengen, uno dei pilastri dell’Unione Europea”, conclude Giuffrida.
Non serve. Per questi esagitati del Pd, le donne si devono lasciare stuprare in nome della UE e dell’accoglienza.