La già tragica vicenda della ragazza italiana segregata e violentata da nigeriani:
Assume connotati paradossali, che però bene evidenziano la situazione di totale impunità e degrado legale nel quale versa la nostra Italia, a causa di un manipolo di criminali assurti a ruoli politici.
Uno dei nigeriani che ha rapita e violentata la giovane studentessa è:
- AGBAI Cross, nato a Okhuodua (NIGERIA) il 01.01.1981, residente a Caltanissetta in via XX Settembre, disoccupato, regolarmente soggiornante in Italia con permesso di soggiorno, pregiudicato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento.
Così lo descriveva il Fatto Nisseno, giornale locale, nel 2011, a seguito del suo ennesimo arresto per avere preso a sprangate un uomo.
Come sia possibile che un nigeriano disoccupato sia regolarmente soggiornante. E che lo sia non ostante pregiudicato di lungo corso con una sfilza di reati commessi, è cosa che ci disgusta.
Ancora più vergognoso, che questo nigeriano pregiudicato fosse ancora in Italia quasi 5 anni dopo. Per stuprare una povera studentessa italiana.
Lui e i suoi compari nigeriani l’hanno stuprata materialmente. Ma a tenerla ferma c’erano i nostri governanti. I nostri magistrati. E chi li va a raccattare in Libia.