Cittadini si schierano con attivisti CasaPound: “Stato vergognoso”

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“Le istituzioni hanno disertato”, i cittadini di Casale San Nicola, Roma, si schierano con gli attivisti di CasaPound, e contro lo Stato che ha imposta la presenza a casa loro, di decine di finti profughi.

Il comunicato dei residenti è un’accusa al prefetto Gabrielli, parlano di “azioni violente ed ingiustificate contro cittadini disarmati, impegnati in una pacifica manifestazione di dissenso”.

E sugli arresti dei ragazzi di CasaPound, i residenti: “Abbiamo saputo delle misure che hanno colpito alcuni ragazzi di CasaPound, presenti fin dal primo giorno di presidio e per oltre novanta giorni a fianco della cittadinanza. Una tempistica sospetta che sembra tesa a giustificare la vergognosa gestione della pubblica sicurezza”.

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Gli abitanti di Casale San Nicola esprimono quindi la più totale vicinanza “nei confronti di chi ha camminato con noi laddove le istituzioni si sono dimostrate disertrici”.

Il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, ringrazia e rilancia in un comunicato: “Con le loro semplici parole, i cittadini di San Nicola hanno smontato la tesi del pm, passivamente fatta propria dal gip, che i militanti di CasaPound fossero a Casale di loro iniziativa e per strumentalizzare la legittima protesta dei residenti. Niente di tutto questo è vero”.

Lo Stato è il nemico. E’ in ostaggio ad un manipolo di abusivi, affaristi e prostitute politiche.