Arezzo – Campogialli, comune di Terranuova Bracciolini. Un piccolo centro di 280 anime dove i fanatici dell’accoglienza e gli affaristi delle Coop vogliono inviare sedicenti profughi, scatenando polemiche e proteste.
Tanto che è stato necessario indire un’assemblea pubblica con il sindaco Sergio Chienni, l’assessore Lorenzo Puopolo e i dirigenti della famigerata cooperativa Koine per avere chiarimenti: «Nessuno ci ha avvisato – hanno detto i residenti nella riunione – e abbiamo saputo per caso che un gruppo di rifugiati sarebbe stato alloggiato in due appartamenti, quando sono venuti gli addetti a scaricare i mobili. Non si sa niente su numero, provenienza e gestione. Una mancanza di trasparenza che ci ha sconcertato».
Durante l’incontro si apprende, allora, che saranno otto i sedicenti profughi.
«Troppi per la nostra comunità» è la risposta e a nulla valgono le ridicole rassicurazioni del primo cittadino di maggiori controlli (ah ah ah). Alla fine la mediazione farà scendere gli arrivi a cinque.
Anche uno è troppo.