Queste foto vengono dalla Libia, sono i sopravvissuti dell’ennesimo naufragio di un barcone di mancati coloni:
Sarà un caso, che si salvano sempre i giovani maschi? No.
I motivi sono due: sono il 90 per cento del ‘carico’, e in caso di naufragio vale per i clandestini il detto ‘dopo donne e bambini’, che spesso gettano direttamente in mare, e ormai decine sono i fatti di cronaca in questo senso (tre arresti in Libia oggi), o nella ‘migliore’ delle ipotesi abbandonano senza aiuto. Tanto sono pochi e indifesi.
Questo è il risultato:
Le immagini di questi morti arrivano da alcuni media locali, e la loro veridicità non è totalmente verificabile.
Stiamo accogliendo queste ‘persone’. Pronte a tutto. ‘Persone’ che uccidono i pochi cristiani che arrivano sui barconi (quasi nessuno) e si liberano di donne e bambini pur di venire in hotel.
E la colpa di quei pochi bambini morti che salgono sui barconi, è di chi alimenta questo business. Soprattutto dei politici, dei preti e delle associazioni che vivono di queste oscene speculazioni.
Avrete notato il ‘colore della pelle’ dei bambini morti. Probabilmente gli unici veri profughi siriani cristiani, tra migliaia e migliaia di finti profughi africani. Quindi sacrificabili.





