Monza: da governo un altro milione di euro (IVA esclusa) ai ‘profughi’

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La Prefettura di Monza e Brianza ha pubblicato un nuovo bando per individuare “un accordo quadro con più soggetti in provincia i quali dovranno assicurare i servizi di accoglienza e la gestione dei servizi connessi per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale”. L’ennesima marchetta del governo Renzi ai clandestini.

Nel testo del documento pubblicato ieri, 20 agosto, si legge “Sulla base dei dati in possesso da questa Prefettura l’ulteriore fabbisogno di posti per l’ospitalità per l’anno 2015 è quantificabile in 450 unità. L’importo complessivo presunto del servizio di accoglienza ammonta quindi a 960.750 euro iva esclusa (450 ospiti per 35 euro procapite/prodie per 61gg)”.

Un altro milione di euro e altri 450 giovani maschi africani da ‘ospitare’.

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Ai finti profughi saranno garantiti:

  1. servizi di assistenza alla persona,
  2. servizi di pulizia e igiene ambientale
  3. erogazione dei pasti
  4. fornitura di beni e i servizi per l’integrazione compresa la mediazione linguistica e culturale

Mentre si contano già tre hub provinciali sul territorio (Limbiate, Agrate Brianza e Carate), allestiti in locali messi a disposizione dalla provincia, oltre al centro di via Spallanzani in città, non si placano le polemiche dei residenti che non condividono le scelte dell’amministrazione.

Per domenica 30 agosto ad Agrate Brianza Forza Nuova, intercettando il malcontento dei cittadini per la presenza di stranieri nei pressi della casa cantoniera provinciale, ha organizzato una protesta in piazza Sant’Eusebio con un banchetto informativo “relativamente alla questione del centro profughi”.