Negli ultimi due giorni in molti ci hanno chiesto se fosse vera la notizia che il governo Renzi vuole tassare i morti. Eravamo perplessi, perché la notizia era stata data in modo un po’ ‘scandalistico’ dai siti che l’hanno diffusa. Ma è vera. Anche se più complessa di come è stata presentata.
Prima cosa: non è il governo in sé ad avere presentato la proposta, ma il PD, con la firma del senatore Stefano Vaccari, e fa parte di una riforma totale del sistema delle pompe funebri. Il che cade a fagiolo con la situazione del governo Renzi: funereo.
Il DDL è presente alla pagina del senatore sopra citato. Si tratta del DDL S. 1611 – Disciplina delle attività funerarie che trovate qui: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/44815.pdf
I punti che ci interessano sono questi:
L’articolo 21 definisce un nuovo trattamento fiscale delle spese funebri, prevedendo, tra l’altro, l’assoggettamento ad IVA, con aliquota del 10 per cento, delle stesse (attualmente esenti da IVA)
Art. 12. (Vigilanza e sanzioni)
2. Gli oneri per la vigilanza e il controllo sono coperti da risorse proprie delle aziende sanitarie locali, dai proventi derivanti dal sistema sanzionatorio e da un contributo fisso da corrispondersi per ogni funerale, pari a trenta euro, rivalutati ogni anno in base al tasso di rivalutazione monetaria rispetto all’anno precedente, elaborato dall’ISTAT da corrispondersi mensilmente a cura del mandatario del funerale.
Poi ci sono anche altri possibili balzelli, che però sono indiretti – come la TASI che i Comuni dovrebbero destinare ai cimiteri – e quindi non direttamente riconducibili a ‘tassa sui morti’.
Comunque si: il Pd tassa anche i morti.
Non vorremmo che questo provvedimento sulle pompe funebri avesse qualcosa a che vedere con questa notizia:
Renzi scatenato: ci porta anche 700 cadaveri, business pompe funebri
Dopo i 35 euro per i clandestini vivi, ecco i 30 per quelli morti?