Mentre gli assassini vengono scarcerati, è invece pericoloso esprimere le proprie opinioni su Facebook su politici incapaci e i loro protetti clandestini.
La Digos di Catania infatti, una vera e propria polizia religiosa -la religione dell’antirazzismo – ha trasmesso alla Procura gli atti sulle dichiarazioni, a sfondo ‘razzista’, pubblicate dall’ispettore della Polfer Gioacchino Lunetto, sul suo profilo Facebook.
Pensare male degli immigrati è reato.
Il questore, tal Marcello Cardona, ha “disposto l’avvio, con rapidità e rigore, di opportune valutazione per l’adozione di
provvedimenti disciplinari”.
Stuprare si. Occupare suolo pubblico anche. Uccidere pure. Ma scrivere no, proibito nell’Italia di Renzi.
Il funzionario avrebbe scritto: “Gli immigrati? Buttateli a mare”.
“Non beccano mai una stretta parente della Boldrini o della Kyenge, beccare loro è impossibile, sono scortate”.
Lo scontento espresso dal funzionario, dirigente della Polfer, è piuttosto diffuso. Molto diffuso tra le forze dell’ordine. Che sono stufe di proteggere politici anti-italiani. Attenzione.
Un pensiero su “Poliziotto scrive contro Boldrini e clandestini: denunciato e sospeso”
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