Costruiscono secondo ‘campo nomadi’ davanti casa sua: anziano si uccide

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John Knott, 71 anni, non ha più retto. Già, da anni, doveva combattere contro la malattia di sua moglie, che soffriva di Alzheimer. Poi, ci si è messo anche il Consiglio comunale locale, che aveva deciso di costruire un campo per zingari (il secondo) davanti casa sua. A pochi metri di distanza.

Mr Knott was said to be fighting plans to build a gipsy camp in a paddock (outlined in red) close their 300-year-old cottage (circled in red) - the second traveller site proposed close to their home in two years

The retired company director was concerned the gipsy camp would affect the value of their £500,000 home

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Dopo anni di lotte l’ha fatta finita. Ha ucciso sua moglie Anne, 70 anni, nel loro bellissimo e secolare cottage di Pow Green, Bosbury, nello Herefordshire, nel quale vivevano da quando erano in pensione. Poi si è sparato.
La coppia aveva fatto un patto per morire insieme e John, che per anni si è preso cura della moglie malata, l’ha rispettato, quando non ce l’ha più fatta a sostenere, da solo, la malattia di lei e la persecuzione dei fanatici dell’antirazzismo.

Che la terra vi sia lieve.

The paddock - lined in blue - was pinpointed as the potential site for the traveller camp (outlined in pink) 

Come vedete, la follia xenofila non è solo della depravata politica italiana, è un dramma europeo. Hanno tolto la serenità degli ultimi anni di vita a due anziani, una società sana la farebbe pagare loro.