I governi del PD l’hanno messa, e i sindaci del Pd la applicano. Parliamo della tassa sulla prima casa, la Tasi che, a detta del governo doveva essere ‘più bassa dell’Imu’, e invece ha prodotto nel 2014 un nuovo record di tasse.
Superato il 2012 delle tasse montiane, l’annus horribilis per la casa. Il PD è peggio di Monti. L’incasso totale è stato di 4,6 miliardi di euro, il 15% in più dell’Imu pagata tre anni fa dalle prime case. A dirlo è il bollettino sulle entrate tributarie del ministero dell’Economia.
E se scorriamo le città, scopriamo che sono quelle guidate da sindaci ‘democratici’ a perseguitare di più le famiglie:
Sono tutte città a guida PD quelle con le tasse più alte. La più alta è Padova, dove la Tasi del 2014 è quella pagata alla scorsa amministrazione guidata da Zanonato-Rossi. Un’eredità che Bitonci sta cancellando.
Unica eccezione, comunque lontana dai primi posti, la tosiana Verona.